19 febbraio 2009

Pro e contro

Il Capo ti porta spesso all'esasperazione...
Però ogni tanto ti porta anche le zeppole in ufficio, così senza un perché.

Bravo Capo.

17 febbraio 2009

Complimenti

Sono le 16.58. Comincio a chiudere le finestre sul desktop, ramazzo i fogli sparsi sulla scrivania, recupero il tesserino magnetico e mi accingo a “staccare”.
Quando sento la voce del Capo che si appropinqua.

Il Capo: “Sai JaneDoe, in quella mail che hai mandato a Tizio (e anche al Capo, NdA), blablablablablablablablablabla bla bla blablablablablablablablablabla (riassunto lungo 5 minuti della mail, totalmente inutile dato che la mail l’ho scritta io, e tanto più inutile dato che me ne sto evidentemente andando a casa, NdA) hai detto A e B ma preparati (e qui assume un’aria di profonda saggezza, NdA) perché Tizio potrebbe sollevare il problema C.”
(“Preparati”? Dove siamo, a un telequiz? A un’interrogazione con domande a trabocchetto?)

Io: “Sì, infatti nella mail ho anche scritto (e tu dovresti aver letto, NdA) che per ovviare al problema C proponiamo la soluzione D”.

Silenzio. Panico. L'aria di profonda saggezza si dissolve. Poi:
“Ah, già, infatti ricordo di aver notato che dicevi blablablablablablablablablablablablablablablablablabla... (altro riassunto totalmente inutile come il primo, NdA)”

Intanto se ne va. Quando è ormai lontano lungo il corridoio (il Capo parla mentre deambula) arriva la simpatica battuta finale:

“Però, lo sai che sei sveglia?”

13 febbraio 2009

A disposizione

Ore 11.30. Mi sto recando in sala riunioni - per una riunione, ovviamente - quando incrocio per caso il dirigente Tale.

Tale: Allora JaneDoe, sei pronta?
JaneDoe (confusa): Per cosa?
Tale: Tra poco c'è la riunione del progetto X.
JaneDoe (cominciando a irritarsi): Ma io non sapevo nulla di questa riunione, mi avevate avvisato?
Tale: No.
JaneDoe: ...
Tale: Allora ci vediamo tra poco. (Poi lo assale un dubbio) ...Ma sei già impegnata?
JaneDoe (indicando platealmente la sala riunioni): Sì, ho un'altra riunione. (Certo non vado in sala riunioni per fare una passeggiata...)
Tale (visibilmente seccato): Ma il progetto X è urgente... Allora vediamoci oggi pomeriggio alle 15 con la dott.ssa Talaltra.

Ore 14.50. Dopo aver riorganizzato tutto il mio lavoro in funzione della riunione delle 15, mi sto recando a prendere un po' d'acqua quando incrocio per caso la dott.ssa Talaltra.

JaneDoe (cordiale): Buonasera dottoressa, ci vediamo tra poco allora...
Talaltra: No, non ci vediamo!
JaneDoe (confusa): Ah... Ma il dott. Tale mi aveva detto...
Talaltra: No, la riunione per il progetto X l'abbiamo fatta stamattina, era urgente...

... E se la riunione è stata fatta, a che pro avvisarmi? Tanto io sono a disposizione...

5 febbraio 2009

Scusate il ritardo

Non sono la responsabile dell'Ufficio acquisti. Vi ho già fatto un favore a contattare dei fornitori, a passarvi i preventivi, a trasmettervi i contatti. Vi ho sollecitato la prima, la seconda, la terza volta a formalizzare l'ordine. Se adesso il fornitore alza il prezzo perché l'ordine NON è stato formalizzato, cosa volete da me?

4 febbraio 2009

Il bambino che c'è in noi

Capricciosi, cronicamente in ritardo, esasperanti... Ma in fondo in fondo (molto in fondo) i nostri autori fanno tenerezza.

Abbiamo appena inaugurato un blog. Per il livello tecnologico della Casa editrice europea, la cosa equivale a vincere un Nobel per l'astrofisica: mi hanno pertanto chiesto di fare un rapido "corso di formazione" all'autore che se ne dovrà occupare, per insegnargli a postare, a inserire tag, e altre cose complicate del genere.
Preciso che l'autore ha 35 anni.

Ieri mi ha telefonato per chiedermi conferma di aver capito bene. Abbiamo riepilogato insieme tutte le funzioni del pannello di controllo del blog, io a un capo del telefono, lui all'altro. Alla fine ha esclamato, tra il sorpreso e il giubilante: "Ah, ma è facilissimo!".

Oggi mi ha richiamato: "JaneDoe, allora io ho fatto... Ho pubblicato il mio primo post."
E io: "Ah che bravo, davvero bravissimo! Aspetta che vado subito a vedere..."
Lui (fiero): "Sì sì, ho fatto tutto, eh? Ho messo pure i tag."
Io: "Bravo, sei stato davvero bravo a fare tutto da solo..."

Mi sentivo tanto una mamma che elogia il figlioletto perchè ha mangiato da solo la pappa senza sporcarsi.