17 dicembre 2011

Che te lo dico a fare?

JaneDoe è in riunione con il Capo quando una collega (questa, per la precisione) bussa alla porta.

Collega: Scusate l'interruzione, è che ho questo libro che credo sia dell'archivio...
JaneDoe: Certo che è dell'archivio, grazie di averlo riportato! Lo lasci nella mia stanza, per cortesia?
Collega: OK, te lo lascio sulla scrivania.
JaneDoe: No, per favore, lo lasci sull'armadio? Sai che i libri dell'archivio li poggiamo lì, così non c'è pericolo che si confondano con gli altri. [NdR: siamo pur sempre in una Casa editrice europea e la scrivania di JaneDoe è di norma seppellita di libri]
Collega (perplessa): Sull'armadio?
JaneDoe: Sì, sull'armadio.
Collega (ancora perplessa): Ma quale armadio?
JaneDoe e Capo (in coro): Quello a destra della porta [NB: nella stanza di JaneDoe c'è UN. SOLO. armadio]
Collega: ...OK.

Dopo una mezz'oretta, finita la riunione, JaneDoe torna nella sua stanzetta e il libro di cui sopra fa bella mostra di sé. Sulla scrivania.

2 dicembre 2011

Logica

JaneDoe riceve la telefonata di una collega, che la prega di non metterla fra i destinatari di mail che non la riguardano dappresso. Perché, si capisce, il tempo speso a leggere mail inutili è tempo che poteva essere impegnato nel lavoro "serio".
Per dirle ciò, la collega la tiene al telefono DIECI MINUTI.

Dopo di che, preannuncia che manderà una mail a TUTTI, per chiedere di non essere inserita fra i destinatari di mail etc. etc.

(Ma tanto, dopo i primi 5 minuti di telefonata, JaneDoe si è rifugiata su Tumblr.)