5 luglio 2012

Il mondo è fatto a scale

La sede della Casa editrice europea, noblesse oblige, si sviluppa su più piani. Su ogni piano è presente un simpatico orologio marcatempo, che serve agli impiegati per timbrare entrata ed uscita dall'ufficio.

Qualche giorno fa, il nostro responsabile dei sistemi informatici (e, per estensione, di tutto ciò che abbia un display e/o sia attaccato alla corrente elettrica) ci ha informato (per l'appunto) che, in data non meglio specificata, il marcatempo del primo piano sarebbe stato eliminato e che gli impiegati di quel piano (tra cui JaneDoe) sarebbero dovuti andare a timbrare al secondo piano.

Nessuno ha battuto ciglio, dato anche che la laconicità del messaggio pareva implicare una data molto al di là nel tempo.
Invece quest'oggi, agli impiegati che si recavano a timbrare l'uscita per la pausa pranzo, si è appalesata  all'improvviso l'amara verità: il marcatempo del primo piano era sparito.
A quel punto i nostri eroi hanno realizzato che per almeno quattro volte al giorno avrebbero dovuto far su e giù dalle scale per timbrare il cartellino. Il che farà sicuramente benissimo alla forma fisica, ma altrettanto sicuramente scipperà preziosi minuti alla luculliana pausa pranzo di mezz'ora.

Si sta scatenando l'inferno (con tanto di coinvolgimento della R.S.U., giri di mail inviate urbi et orbi, et cetera).

12 commenti :

  1. esercizio fisico più salto del pasto (o almeno parte del pasto).

    Il mannaggiament pensa alla sodezza della chiappa del personale (per tacere dei trigliceridi e dell'esercizio cardiocircolatorio) e i sindacati protestano.

    E poi uno dice che le aziende vanno all'estero dove le chiappe son più sode e gli impiegati fan ventisette piani di scale sedici volte al giorno e sulle mani...

    :P

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    1. Ah, mi ricordi una vecchia storia Disney in cui Paperino redigeva annunci economici, uno dei quali incentrato appunto sul "salto del pasto"
      (per lavorare in una CEE è indispensabile una cultura enciclopedica e basata sui fondamentali)

      Io avevo proposto di eliminare del tutto il marcatempo e basarsi sull'orario di log in / log out al computer, ma mi hanno immediatamente zittita.

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  2. Noi abbiamo un ufficio al 1° piano e uno al 2° piano. Gli uffici non sono comunicanti, bisogna passare dalle "normali" scale dell'edificio. La timbratrice è stata messa solo al 2° piano... fortunatamente anche io! Quelle al 1° piano, comunque, in pausa pranzo salgono a turno e timbrano per tutti. Per l'uscita gli tocca salire... o se sono pigre chiamano qualcuno di noi al 2° chiedendoci di timbrare... ovviamente questo è possibile perché non abbiamo un badge ma un cartellino cartaceo che viene tenuto in un apposito espositore vicino alla timbratrice, suppongo per permettere ai capi di controllare a loro discrezione gli orari che facciamo...

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    1. La CEE è tecnologica: o badge, o morte.

      La vicenda, comunque, si fa appassionante: colleghi altrimenti noti per la loro mitezza stanno mettendo a punto tattiche da guerriglia.

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  3. La "logica" di togliere il marcatempo che tutti possono usare (1mo piano) invece di toglierne uno degli altri piani mi sfugge decisamente..

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    1. Il tipo incaricato di decidere quale marcatempo togliere ha l'ufficio al secondo piano.

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    2. Dimenticavo: "mannaggiament" è meraviglioso, posso usarlo (ovviamente citando l'autore)?

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  4. S'accomodasse...
    Credo -spero- che il creative commons del mio blog si estenda anche alle sciocchezze che scrivo in blog altrui.

    Non so se sono il primo ad averla pensata, la cosa del mannaggiament, però.

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  5. Ma non sarebbe normale metterlo nell'entrata al piano terra ?

    Anonimo SQ

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    1. Spezzo una lancia in favore del mannaggiament (non mi fermerete più con 'sta cosa): non abbiamo una sede tutta per noi, siamo in un palazzo di uffici e occupiamo solo il primo e il secondo piano, quindi la marcatempo nell'androne non era fattibile

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  6. Fate presente al mannaggiament che in questo modo, perchè possiate timbrare l'uscita alla solita ora dovrete smettere di lavorare circa 5 minuti prima e perderete altri 5 minuti di lavoro per timbrare il rientro alla solita ora perchè voi avete diritto a mezz'ora esatta di pausa pranzo (mica vorrete rientrare prima dalla pausa pranzo, vero?). Tanto l'importante è l'ora segnata sul cartellino, no?
    Quindi si moltiplicano circa 10 minuti persi per tutti quelli del 1° piano per tutti i giorni lavorativi della settimana nonchè dell'anno e che controllino quanto gli conviene (costi) non rimettere il marcatempo al 1° piano...

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